MAREA
Choise Longue
Legno stratificato flex, tranciato sul quarto in legno di CARBALHO
tinto per il rivestimento dei braccioli, vetro resina, acciaio inox, alluminio,
vernici da carrozzeria, spugna, cotone, microfibra, ragni e bulloni.
Il mio primo desiderio è stato quello di costruire una struttura
sulla quale potersi sedere, rilassarsi e pensare.
Il pensiero è il primo passo per poter entrare nel mondo delle idee
e partorire delle creazioni.
Gli schizzi elaborati in prima battuta raffigurano infatti,
nella visione nel piano orizzontale, una sagoma umana dalle forme un po’abbondanti.
Successivamente disegnando il profilo della mia schiena ho creato una superficie fluttuante dalla quale si distaccano due braccioli in linea con la sagoma.
La linea è ciò che più risalta nel lavoro di concezione stilistica
infatti la superficie di appoggio è stata distaccata dalla base
e verniciata nel suo spessore di bianco, in modo da accentuarne i movimenti.
La scelta dei colori deriva da un continuo e profondo desiderio di imitazione della natura, in quanto essa è la grande generatrice di tutte le nostre idee ed invenzioni.
In questo lavoro, prima di scegliere i colori definitivi,
mi sono recato al centro “Cicogne e Anatidi” di Racconigi
e ho attentamente osservato la colorazione del manto dell’ANATRA MANDARINA, notando che i filetti bianchi del suo piumaggio dividono le isole di colore del manto.
La forma, lo stile e le cuciture del materassino e dei cuscini,
seguono il movimento e la linea della sedia ma, vi si oppongono ai suoi contorni, dando luogo a forme decisamente irregolari.